Il concetto della pianificazione e del disegno urbano quale strumento di prevenzione del crimine è nato negli USA nei primi anni ‘60. A teorizzarlo è un’antropologa, Jane Jacobs, che proprio nel 1961 afferma: “La pace della città, delle strade e dei marciapiedi non è garantita in prima istanza dalla polizia, anche se la polizia è necessaria; è garantita da un'intricata quasi inconscia rete di controllo volontario esercitata dalla popolazione stessa sui propri quartieri”. I suoi concetti vennero approfonditi e studiati dal mondo dell’architettura, grazie al prof. Oscar Newman della Columbia University, il quale lanciò l’idea dello “spazio difendibile”. Secondo Newman, chi per primo è in grado di garantire la sicurezza è l’abitante, che tanto meglio può farlo, tanto più si trovi a vivere in contesti urbani favorevoli.
In Italia queste teorie sono state sviluppate da Labqus con Clara Cardia, allieva e assistente di Oscar Newman, la quale riporta in Europa questi concetti elaborandoli, affinandoli e adattandoli alle caratteristiche urbane del vecchio continente.
L’approccio ambientale alla sicurezza, uno dei tre necessari per affrontare il problema, è quindi il punto di partenza del percorso di LabQUS.
La lunga evoluzione disciplinare, tuttora in corso, ha portato alla consapevolezza che:
“l’organizzazione dello spazio ha una influenza sulla sua sicurezza reale o percepita. Essa può contribuire a rendere gli spazi più sicuri ma può anche contribuire a renderli molto meno sicuri” (Cardia, 1999)
Ma anche, data la fisicità del mondo costruito:
“Una volta realizzato un nuovo insediamento, ogni possibilità di includere in esso criteri di prevenzione del crimine saranno già perdute” (Safer Cities, 2004)
Molti sono gli esempi di città e quartieri costruiti in maniera da non essere sostenibili in ottica di sicurezza. Ancora oggi, nonostante la disponibilità di strumenti scientifici, nuovi insediamenti vengono realizzati senza che criteri di sicurezza e riduzione della paura vengano considerati al pari di quelli estetici, statici, antincendio, antisismico, urbanistico e altri ancora.
Porre rimedio agli errori di progettazione è spesso impossibile e, quando possibile, sempre estremamente costoso.
Labqus è specializzato nella progettazione di luoghi ed edifici più sicuri, attraverso il metodo che porta il nome del Laboratorio, oltre che nell’accompagnamento ai progettisti impegnati nello sviluppo di progetti urbani ed edilizi.
Sempre attraverso la sua esperienza, LabQUS è in grado di intervenire su contesti già urbanizzati per integrarvi politiche ed interventi di sicurezza sostenibili e realizzabili.

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