Fin dall’inizio della sua esperienza, LabQUS si è interrogato su come stimare il livello di sicurezza – reale e percepita – in rapporto alle caratteristiche fisiche e di gestione dello spazio. Il risultato, dopo anni di studio a partire da un importante incarico di analisi della sicurezza nell’allora zona 17 di Milano, è la creazione di un metodo di valutazione basato su indicatori. Il “Metodo LabQUS”, strumento diventato poi base della normativa europea UNI/CEN TR 14383-2, si basa sullo studio del territorio e dei suoi aspetti urbanistici, edilizi e di gestione, analizzati attraverso una serie di indicatori la cui interpretazione consente di stimare il livello di sicurezza di luoghi esistenti o in fase di progetto. La valutazione, utile per orientare sia la progettazione che l’intervento su porzioni esistenti di città, si costruisce partendo da informazioni di carattere qualitativo e quantitativo elaborate da giudizi di professionisti appositamente formati supportati da strumenti di modellizzazione. La preponderanza degli indicatori di tipo qualitativo richiede che la valutazione, così come la fase di analisi, siano condotte da operatori specializzati nella lettura del territorio e nella corretta interpretazione dei dati. La definizione del set di indicatori necessari, unico per ogni area di studio, costituisce il primo momento nel quale l’abilità del valutatore è elemento di qualità. I valutatori di LabQUS – che ci piace chiamare “osservatori urbani” nello spirito di Jane Jacobs – attraversano un lungo periodo di formazione per raggiungere l’elevato livello di competenza necessario.